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Le Brianze camminate e raccontate: da Ceregallo di Sirtori a Perego

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Percorsi di natura, storia e cultura del territorio • ideati da Gianni Casiraghi per Arci Macherio   DOMENICA 18 DICEMBRE 2022 escursione nel  Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone da CEREGALLO di SIRTORI a PEREGO cercando le tracce delle antiche vie All'ombra dei Campanone della Brianza, è sullo splendido poggio dello storico insediamento di Ceregallo di Sirtori, con i suoi preziosi resti di età romana e altomedievale, che inizia il percorso disegnato per buona parte lungo una delle più discoste quanto affascinanti porzioni del Parco di Montevecchia e della Valle del Corone. La vista abbraccia l'intera plaga briantea, il lontano arco alpino, le Prealpi iariane e orobiche, finanche ii Canto, i monti orfani e, ovviamente, il prospicente Monte di Brianza. Sono in seguito gli ameni e terrazzati declivi della valle della Bevera, sino ai sUo spartiacque con quello della Molgora, a guidarci verso Perego (La Valletta Brianza), incontrando sul cammino le secolari lo

Come si distruggono le antiche strade in Valsorda

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La strada antica per Como posta fra Brenna e Alzate Brianza, dopo la posa della tubatura per la rete del gas-metano.   Comunicato del Consiglio Direttivo dell'Associazione Calnach L'Associazione Calnach, come altre realtà legate al territorio, si impegna da anni a salvaguardare e valorizzare la cultura e la socialità, non solo di Cremnago, attraverso studi ed escursioni guidate per far conoscere monumenti e aree naturali, spesso sconosciuti ed ignorati ai più. Il Consiglio Direttivo dell'Associazione ha perciò constatato con sorpresa e disappunto che una strada acciottolata ed immersa nei nostri boschi, per un tratto di oltre un chilometro, sia stata interamente ed irreparabilmente distrutta per la posa di tubature per la rete del gas-metano. Nessuno afferma che ci siano stati illeciti e che la rete del metano non doveva passare, ma visti i pochi centimetri di diametro del tubo da interrare si potevano trovare luoghi e modalità di posa meno invasivi e più rispettosi di un m

Importante ritrovamento archeologico lungo il percorso dell'Antica Via Longa a Beolco (Olgiate Molgora)

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Riportiamo dalla pagina Facebook del Comune di Olgiate Molgora alcune foto e la dichiarazione rilasciata da Matteo Fratangeli , Assessore alla Cultura, Ambiente, Ecologia e Protezione Civile "Questo week end a Beolco abbiamo vissuto con grande emozione il ritrovamento archeologico dello scheletro di quella che pare essere una donna del X secolo sepolta con il suo bambino. I reperti sono stati ritrovati nell'area di fronte alla chiesa di San Pietro e Paolo (un tempo San Pietro e Andrea) a seguito dello scavo della trincea per la fibra ottica.   Purtroppo, mancando qualsiasi elemento di corredo nella tomba (monili, gioielli, monete), è difficile che la soprintendenza possa richiedere ulteriori accertamenti. In ogni caso i corpi sono stati messi in sicurezza dagli archeologi e portati in soprintendenza dove saranno analizzati e datati con maggiore sicurezza, mentre lo scavo è stato richiuso.   Un'avventura che speriamo non sia durata solo lo spazio di alcuni giorni ma che ci

L'Antica Via Longa e la viabilità romana e tardoromana su Archeologia Barbarica

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  Sulla viabilità della Lombardia nord-occidentale segnaliamo un interessante studio di Matteo Dolci, pubblicato su Archeologia Barbarica (n. 4, giugno 2020), che prende in considerazione il percorso della Via Longa. Per visualizzare il sommario e richiedere la pubblicazione cliccare qui . Abstract Matteo Dolci, Alpes: da Perviae a Limes. Trasformazioni della viabilità della Lombardia nord-occidentale e dei valichi alpini in funzione del nuovo assetto politico e amministrativo del Regno longobardo. Lo sviluppo della rete stradale romana nel territorio a nord di Milano nel suo divenire storico è oggi unanimemente accettato, almeno nelle sue direttrici principali. Rimane tuttavia impossibile individuarne con puntualità i percorsi al suolo, data la grande trasformazione del territorio negli ultimi sessant’anni. Alcuni dati archeologici, cartografici e toponomastici, unitamente ai pochi tratti messi in luce anche recentemente definiscono una viabilità maggiore lungo la valle del Seveso e

Cascina Santa Naga: quattro ipotesi per un nome

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di Luigi Perego Cascina Santa Naga è un luogo naturalistico e paesaggistico di primaria bellezza, sito nel Parco della Brughiera Briantea ed ebbe vicende storiche ancora da indagare. Santa Naga è un altro pezzo di Brianza che stiamo perdendo insieme a molti altri luoghi rappresentativi, ma dimenticati e ridotti in condizioni disperate; cito gli esempi di Cascina Navello ad Inverigo con l’oratorio di sant’Andrea magnificamente affrescato e della cappellina di san Bartolomeo, anch’essa affrescata, a Montorfano. Per fortuna ci sono stati anche illuminati casi di recupero come il battistero romanico di san Salvatore a Barzanò. Ma torniamo a cascina Santa Naga. In un interessante articolo di Giancarlo Montorfano pubblicato su "La Provincia" di Como del 16 maggio 2020 vengono elencate tre possibili origini del toponimo: corruzione di una dedicazione a sant’Agata del tipo di cascina di Rozzago nei pressi di Figino Serenza, lì chiamata ‘Santegàta’ ; derivazione della divinità celti

Fontanile del Neno e Roggia Borromeo: la storia attraverso i documenti

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Venerdì 25 ottobre 2019 alle 21.00 presso la sede dell' Associazione Museo nel 900   di Carugo - via Don Gnocchi, 1  si terrà l’incontro:   Fontanile del Neno e Roggia Borromeo: la storia attraverso i documenti Un viaggio attraverso documenti recentemente ritrovati, riguardanti il Fontanile del Neno, realizzato nel XVI secolo, le vicende della Famiglia Marliani e la Roggia Borromeo, il corso d’acqua artificiale che, partendo dai boschi di Carugo, arrivava ad irrigare la campagna cesanese. Interverranno: Chiara Ballabio e Zeno Celotto dell' Associazione Culturale "Seregn de la memoria" Daniele Santambrogio dell' Associazione Culturale "Vivere il Palazzo ed il Giardino Arese Borromeo" Durante la serata l’ Associazione Museo nel 900 esporrà materiale documentale illustrante il percorso virtuoso che ha trasformato, negli anni ‘70, la zona delle risorgive da discarica a Riserva Naturale. A cura: Museo nel '900 di Carugo, Ass

Viandando da Perego a San Zeno di Olgiate Molgora

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Presentiamo di seguito il resoconto fotografico della passeggiata che si è svolta domenica 31 marzo 2019 e che ha coinvolto circa 220 viandanti. Ritrovo di partenza presso il chiostro di San Giovanni Evangelista (Perego di La Valletta Brianza) Lungo le vie del centro storico di Perego Le vestigia del castello medievale (interno della torre) L'antica parrocchiale dedicata a San Giovanni Evangelista. Interno della chiesa Decorazioni Lapide conservata all'interno della parocchiale La discesa di via Cesare Cantù ha condotto i viandanti al “Vallone” per proseguire fino alle porte di Crescenzaga sull'antico sedime della localmente detta “Strada Romana”. Numerosi materiali lapidei ai lati della strada hanno accompagnato gli escursionisti con notevoli panorami sul colle di Perego, sul lontano Cornizzolo, sul Campanone della Brianza, sul Monte di Brianza e sulla valle di Rovagnate.   Sull’altura di Casternago, già luogo di